Via Pacis camp – È meglio insieme

Ogni persona, forse soprattutto fra i giovani, tende a isolarsi e chiudersi in se stessa quando ha una difficoltà. A me capita spessissimo. Fare un’esperienza come questa del Via Pacis camp mi è servita perché in ogni momento ero con altri e quando avevo una difficoltà avevo sempre qualcuno vicino che mi impediva di chiudermi in me stessa. Come animatrice, cercavo sempre di tenere gli occhi aperti per cercare di aiutare i ragazzi in ogni occasione e non farli sentire mai soli, perché ciò che volevo far capire, non solo ai bambini ma anche a me stessa, è che “nessuno si salva da solo”.

La cosa più importante da capire è che non siamo mai soli, c’è sempre Dio con noi, dobbiamo solo essere capaci di girarci verso di Lui e chiedere aiuto, perché Lui ci guarda in ogni momento come se fossimo una pietra preziosa da custodire. Durante il camp abbiamo deciso di rappresentare questo messaggio con la parabola del Buon Pastore. La pecora che decide di abbandonare l’ovile per trovare la felicità ma poi si sente sola e impaurita…ed ecco che nel momento dove la pecorella ha bisogno di aiuto, compare il pastore che ha lasciato le altre pecore per cercarla e salvarla. Noi possiamo immaginarci come la pecorella che a volte sbaglia strada ma che, appena ha bisogno, Dio viene ad aiutarla.

Durante la settimana, tra giochi e servizi, si impara che nel momento del bisogno, oltre che chiedere a Dio, si può chiamare un amico. Mi è successo in alcuni momenti della settimana di non sentirmi “abbastanza” e di sentire delle vocine nella mia testa che dicevano “non ce la farai mai” “sono troppe responsabilità per te” “non sei la persona giusta per questo compito”. Il vedere il sorriso dei bambini quando giocavano, sentirli chiedere di fare un’altra partita, ascoltarli quando iniziavano ad aprirsi con me e sentire che gli altri animatori erano fieri di me e della scelta che avevano fatto di affidarmi quel compito, però, mi faceva stare così bene che ogni paura e paranoia che avevo spariva. Grazie agli altri riuscivo a “salvarmi”.

Questo Via Pacis camp ha fatto vivere il messaggio sia ai bambini, ma anche ai più grandi come gli animatori, infatti, come dice la canzone Dopo la festa, che ci ha accompagnato durante la settimana: «nessuno si salva da solo neanche quando è grande».

 

Sara, 16 anni
Animatrice del Via Pacis Camp’24

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