La formazione, offerta non solo ai propri membri, è sempre stato un elemento costitutivo dell’Associazione Via Pacis. Il “cambiamento d’epoca”, come lo definisce Papa Francesco, ci chiede oggi ancora di più, come credenti in Cristo, di essere persone consapevoli del contesto nel quale viviamo e ci spinge a conoscere la realtà complessa del mondo contemporaneo. Una formazione “integrale”, cioè indirizzata alla persona in tutte le sue parti: spirituale, psicologica, sociale, è sempre più importante e necessaria, con modalità aggiornate ed efficaci.
Ci sono infatti sfide globali urgenti che ci chiedono un impegno nuovo e significativo nel campo professionale, ecclesiale, politico, educativo, teologico, artistico.
Crediamo che una formazione a tutto campo debba essere messa a servizio di tutti, favorendo uno sviluppo più umano e più giusto, specialmente in luoghi e situazioni in cui la stessa dignità delle persone è messa a rischio.
Nell’ambito della formazione, Via Pacis mette a disposizione anche le proprie pubblicazioni, fra le quali da alcuni anni sono presenti i Quaderni di formazione.
Segnaliamo in modo particolare i due Quaderni usciti nel 2024.
“A te, per Te – uscire da sé per ritrovarsi” raccoglie gli interventi del Meeting Via Pacis 2023. Attraverso i contributi del Cardinale Farrel, Prefetto del Dicastero vaticano per i laici, la famiglia e la vita, dei fondatori Paolo ed Eliana, del biblista Gregorio Vivaldelli, dell’Arcivescovo di Trento mons. Tisi e di altri responsabili dell’Associazione, il lettore è guidato in un percorso di riscoperta della sequela di Gesù Cristo nel tempo di oggi, che provoca più che in passato la nostra libertà nella scelta decisa di “perdere la propria vita”, accettando la sfida della fraternità. Come scrive il fondatore Paolo Maino, «la grande sfida è la fraternità, lo stile di vita, che diventa imparare ad ascoltare tutti, sopportare i nostri disaccordi, armonizzare le nostre differenze, camminare insieme, sentirsi parte di un unico grande popolo».
Il Quaderno “Il coraggio di non camminare da soli”, a cura di Eliana Aloisi, fondatrice, approfondisce e aggiorna il tema dell’accompagnamento, che è un elemento fondativo nella storia di Via Pacis. Come si legge nello Statuto all’art.16, «una delle priorità dell’Associazione Via Pacis è l’accompagnamento personale dei propri membri per una crescita nella libertà e nella responsabilità affinché “nessuno cammini da solo”».
La tematica viene esplorata da vari punti di vista: antropologico, biblico, ecclesiale, senza dimenticare l’attenzione alla prevenzione degli abusi di coscienza. Uno spazio particolare è dedicato alla figura dell’accompagnatore, che «non è una guida né un confessore o un terapista, ma una persona matura dal punto di vista umano, consapevole dei propri pregi e difetti. Il suo compito principale e più importante è di accogliere, amare e ascoltare l’accompagnato, perché questa accoglienza e apertura diventino segno dell’accoglienza di Dio».
Il testo si conclude con una citazione da Evangelii gaudium:
«Più che mai abbiamo bisogno di uomini e donne che, a partire dalla loro esperienza di accompagnamento, conoscano il modo di procedere, dove spiccano la prudenza, la capacità di comprensione, l’arte di aspettare, la docilità allo Spirito, per proteggere tutti insieme le pecore che si affidano a noi dai lupi che tentano di disgregare il gregge».
Chi fosse interessato ad una copia dei Quaderni di formazione 2024 può contattare il Centro Internazionale in orario d’ufficio: