Nel Seminario di pacificazione Eliana, che conduceva il seminario, è stata incredibile, è riuscita davvero a toccare i cuori con le sue parole insieme al “grande Boss” Gesù.
In un momento in cui siamo stati invitati a chiudere gli occhi e entrare nel nostro cuore ho fatto un’esperienza molto intensa. Mi sono resa conto che il motivo per il quale avevo deciso di partecipare al Seminario non era quello che pensavo, cioè il rapporto complicato e conflittuale con mio padre, ma il rapporto conflittuale con me stessa. Ho preso consapevolezza che la causa del mio malessere non era tanto il rapporto con mio papà, ma come io avevo affrontato situazioni passate dove ho sperimentato il bullismo e la non accettazione. Le critiche e le offese che ricevevo, invece di spazzarle via e sostenere e difendere me stessa, le ho fatte mie incidendomele sulla pelle e continuando ad alimentarne la forza, colpevolizzandomi e pensando che la sbagliata fossi io.
In quel momento ho potuto rivisitare la mia storia e ho visto quella povera ragazzina indifesa, devastata dal dolore, inerme in quelle situazioni. Ho compreso che ero stata ingiusta e crudele nei miei confronti, perché invece che sostenere e comprendere e amare la mia parte fragile, la bastonavo ancora più di quello che avevano fatto gli altri e le attribuivo tutte le colpe e le responsabilità fino a disprezzarla.
Ora mi sento di aver accettato una grande parte della mia storia, ora so che posso essere più misericordiosa con quella ragazzina fragile che c’è in me e essere io, in primis, sostenitrice e amica di me stessa, anche nel buio e nelle contrarietà.
Pur sapendo che il percorso per pacificarmi e amarmi è ancora lungo, sto percependo l’ amore immenso e la grande fiducia che Dio ha nei miei confronti, che mi sosterà e mi aiuterà a rialzami qualora cadessi.
Vorrei dire a tutti i ragazzi che hanno timore di essere troppo giovani per questo percorso di lasciare quei dubbi, di buttarsi e lasciarsi avvolgere e toccare da un Dio che non vede l’ora di farlo.
Ringrazio Dio, Eliana e l’équipe per il lavoro e l’amore che hanno messo per rendere possibile tutto questo.