Chiudo la porta dietro di me, accendo una candela, prendo una coperta da mettere sulle gambe e ci appoggio sopra il libricino della Liturgia delle Ore. È mattina presto, sento gli uccelli cantare fuori dalla finestra, mi avvolge il silenzio di un giorno che sta cominciando.
“O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto…”.
Faccio il segno della croce.
Mi fermo con il mio Signore ogni mattina. Ogni mattina ho bisogno di incontrarlo, di far scendere la sua Parola nel mio cuore e di ascoltarlo.
È da 15 anni che cerco di incontrare il Signore nella Liturgia delle Ore, in particolare nella prima preghiera della giornata, le Lodi. Mi unisco alla voce dei fratelli della Chiesa universale che ad ogni ora in tutto il mondo alzano canti e preghiere a Dio.
Ho incontrato Dio nell’Associazione Via Pacis quando ero un’adolescente. Fin dall’inizio mi è stato proposto di tenere un filo di intimità col Signore pregando i Salmi della Liturgia del giorno.
Nel frattempo ho studiato, ho viaggiato, sono stata lontana fisicamente facendo ciò che un adolescente e un giovane adulto dovrebbe fare: esplorare, mettersi in gioco, conoscersi e conoscere.
Nello scorrere del tempo ho sempre avuto e ho bisogno tutt’ora di tornare alla fonte della vita nella sua Parola. La Liturgia delle ore è la preghiera di Cristo e con Cristo che la Chiesa si è impegnata a portare avanti fin dai suoi albori.
Davvero la sua Parola mi ha accompagnata a conoscerLo, a sentirLo vicino, a leggere nella mia vita i segni della Sua Presenza e ad insegnarmi la giusta prospettiva davanti alla vita e ai fratelli. Non ero troppo giovane per capirlo: la Parola è attraente, è maestra, ne puoi assaporare le parole di Verità e la consolazione che porta.
Il Signore si incontra anche nel silenzio e nella preghiera della Liturgia delle Ore, bisogna solo stare attenti a non fare troppi ragionamenti che coprono la Sua voce, ma lasciare che Lui parli al nostro cuore e ci ispiri.
La preghiera della Chiesa è Sapienza ed insegnamento di Gesù tramandato nei millenni. È un terreno fertile che continua a legare tutti i cristiani del mondo a Gesù e al Padre per mezzo dello Spirito.
Ecco cosa ritrovo nel silenzio ogni mattina: una comunione di amore tra i fratelli, i santi e nostro Padre che non vede l’ora di parlarci e star con noi.
Anna Cavedon