In questo tempo il mondo è pieno di tristezza e molte persone sono senza speranza. Molti sono focalizzati sui social media e sulla televisione per rimanere aggiornati sullo sviluppo della situazione legata al Corona virus. In Kenya la situazione non è diversa. L’altra sera il numero delle persone infettate è salito a 59, oggi ci potrebbe essere un aumento e non sappiamo cosa succederà in aprile e nei prossimi mesi. La maggior parte delle persone ha perso il lavoro perché le ditte stanno chiudendo a causa del corona virus e non riescono a pagare gli stipendi. I piccoli commercianti non guadagnano più.
L’attuale situazione è critica e questo è solo l’inizio in quanto non sappiamo cosa succederà nei prossimi mesi. Moriremo di fame, dove troveremo i soldi per acquistare un po’ di cibo per le nostre famiglie? Il nostro governo non sta affrontando questa situazione. Dobbiamo pagare l’affitto ogni mese, dove prenderemo questi soldi? Non abbiamo risposte a queste domande.
Alla televisione abbiamo visto i bambini di strada di Nairobi che piangevano perché non ricevono più cibo gratuitamente dai ristoranti che sono stati chiusi. Allo stesso tempo, non hanno un posto dove dormire dal momento che la polizia li sta cacciando dalle strade. C’è il coprifuoco dalle 19.00 alle 5.00 e i bambini di strada non hanno un posto dove andare perché finora hanno dormito nelle verande. Un ragazzo di tredici anni è stato ucciso dai poliziotti che gli hanno sparato a seguito del coprifuoco. È probabile che molto presto avremmo un coprifuoco 24/24h. Mi chiedo che cosa succederà.
Siamo tutti in difficoltà, ma continuiamo a incoraggiarci l’un con l’altro, sapendo che la nostra fede è messa alla prova, ma che se rimaniamo saldi ne usciremo vittoriosi. La nostra sola speranza è Dio.
Nancy Owak, Nairobi