Nella settimana di preghiera per l’unità dei cristiani l’Associazione Via Pacis, in collaborazione con la Parrocchia Santa Maria Assunta di Arco, è lieta di invitarvi il
20 gennaio 2023 – ore 20.00
Chiesa Collegiata di Arco TN
«Signore Gesù, nato sotto le bombe di Kiev, abbi pietà di noi! Signore Gesù, morto in braccio alla mamma in un bunker di Kharkiv, abbi pietà di noi! Signore Gesù, mandato ventenne al fronte, abbi pietà di noi!»
La preghiera del vescovo di Napoli è risuonata anche nella Chiesa Collegiata di Arco (TN), durante gli incontri di preghiera, ecumenica e internazionale, per la pace in Ucraina.
Il dr Anton Geiser, predicatore della Chiesa Evangelica in Germania, che ha lasciato da poco il suo servizio come pastore ad Arco, ci ha condiviso la sua esperienza.
Ho dovuto salutare Arco alla fine di giugno 2022, dopo averci lavorato per 3 mesi come cappellano turistico nella Chiesa Evangelica. Ma ripenso ancora con affetto a quel periodo. Oltre ai numerosi incontri nella piccola comunità tedesca, la collaborazione con Via Pacis ha arricchito notevolmente il mio soggiorno ad Arco. In particolare, l’esibizione del coro Via Pacis nel nostro servizio di Pentecoste è stato un meraviglioso momento di ecumenismo per tutti.
Il Signore Gesù pronuncia diversi discorsi di addio nei Vangeli. In Giovanni 14, versetto 27, leggiamo: «come addio vi lascio la pace, la mia pace, non quella che dà il mondo». Pace, cioè più del tempo che intercorre tra due guerre. È la base della convivenza che conosciamo e a cui siamo abituati. Quando manca, tutto è diverso. Shopping, scuola, lavoro, incontri con gli amici, visite ai parenti, tutto è sotto la spada della paura e della morte.
Quando ho iniziato il mio servizio ad Arco, nell’aprile del 2022, la guerra in Ucraina era sulla bocca di tutti. «Dove possiamo andare con tutte le nostre preoccupazioni?», si sono chiesti in molti. Nella nostra piccola chiesa evangelica di Arco, abbiamo iniziato con una prima preghiera internazionale per la pace. Sono venute solo 21 persone. Tra loro c’erano 5 membri della Via Pacis. Dopo la preghiera abbiamo condiviso le nostre esperienze. È nata l’idea di pianificare una preghiera ecumenica per la pace per il mese di maggio. Il 19 maggio 2022, più di 250 persone di diverse confessioni e nazioni si sono riunite nella chiesa cattolica di Arco. Don Francesco Scarin della parrocchia cattolica, don Augustyn Babiac che segue la comunità ucraina, i rappresentanti di YWAM, il coro Via Pacis e molti giovani e anziani si sono uniti a me per venire davanti a Dio a lamentarsi delle nostre necessità e paure. È stato un momento molto potente e spirituale. Tutti uniti davanti a Dio. Tutti noi abbiamo rivolto a lui le nostre suppliche di pace, come fanno i salmisti nella Bibbia. Nel giugno 2022 abbiamo potuto continuare con una seconda preghiera per la pace, con quasi 300 persone.
Dio ci ha ascoltato? Sì, perché è un Dio che non respinge la nostra preghiera e non allontana da noi la sua benevolenza (Salmo 66,20). La guerra è finita? No.
Ma è stato dimostrato che i cristiani si muovono insieme nelle avversità. Superare le differenze. Mettersi in cammino insieme verso Dio e suo Figlio Gesù Cristo. E nostro Signore Gesù dice: «Chi non è contro di noi è per noi! Chiunque vi dia da bere un sorso d’acqua perché siete di Cristo – vi assicuro che una tale persona riceverà certamente la sua ricompensa!» (Marco 9,40-41)
Soprattutto in tempi di guerra e di bisogno, ma anche in tempi in cui la Chiesa è spesso messa in discussione, ci viene chiesto di ricordare cosa ci sostiene davvero: l’amore e la grazia di Dio e di Suo Figlio Gesù Cristo, e l’ispirazione e la guida dello Spirito Santo. Solo insieme possiamo essere credibili come figli di Dio nel mondo.
Auguro alle parrocchie di Arco e al movimento per la pace Via Pacis la benedizione di Dio in questo cammino. Al popolo ucraino, a quello russo e a tutti noi auguro la pace che Gesù ci ha promesso.