Gioia e responsabilità: approvazione definitiva dello Statuto

  • L’Associazione Via Pacis è stata riconosciuta dalla Santa Sede (Dicastero per i laici, la famiglia e la vita), in modo ufficiale e definitivo, il giorno 26 giugno 2023, festa di San Vigilio, patrono della Diocesi di Trento, dove è nata 44 anni fa.

La consegna del decreto al Presidente Ruggero Zanon è fonte di grande gioia, ma anche di grande responsabilità. Il messaggio del Cardinale Farrell, Prefetto del Dicastero, contiene infatti un’esplicita richiesta: il carisma di pace e riconciliazione di Via Pacis deve efficacemente agire in un mondo che, come ripete papa Francesco, sembra scivolare verso l’ostilità tra le persone e la guerra tra i popoli.

Il Presidente, nel suo intervento, ha indicato l’origine e il fine del carisma: poiché possiamo testimoniare personalmente l’amore gratuito che Dio ci ha profuso, siamo spinti a scommettere sulla fraternità, a servizio di tutti. Prendendo la parola, Eliana Maino fondatrice insieme a Paolo e don Domenico Pincelli, ha sottolineato lo stupore del progressivo svelarsi di questo dono e la consapevolezza di doverlo gioiosamente condividere con ogni tipo di poveri nel mondo. Paolo Maino, infine, ha sintetizzato in tre parole ciò che lo Spirito vuole da Via Pacis: responsabilità, passione e libertà, che insieme devono qualificare il servizio di carità e la ricerca della pace come riconciliazione.

Mons. Claudio Gugerotti, Prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali, ha concluso benedicendo, associando ai presenti tutte le donne e gli uomini che hanno già beneficiato e che beneficeranno di questo dono carismatico.

 

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