Quella di quest’anno è stata la mia prima di GMG: è stata un’esperienza davvero forte;
Innanzitutto perchè ho trovato degli amici fantastici. Mi immaginavo sì un’esperienza intensa, ma pensavo di ritornare a casa con lo stesso numero di amici di prima, e invece alla GMG ho moltiplicato gli amici! è stata l’opportunità di conoscere persone nuove, intrecciare amicizie, ma anche di coltivare quelle che avevo già.
La cosa più bella è che le amicizie in quei giorni sono nate con una semplicità straordinaria, almeno straordinaria per me, perché spesso faccio fatica a trovare degli amici e le relazioni non sono il mio forte. Almeno così pensavo. Eppure in quei giorni sono riuscita ad andare verso gli altri e a fare amicizia con una semplicità che non credevo possibile.
È come se Dio avesse preso in mano questa mia debolezza, e l’avesse trasformata nella mia forza e nella mia gioia di quei giorni… ho trovato degli amici veri, che mi apprezzano per così come sono, con cui poter essere me stessa.
La GMG mi ha aiutato a trovare la risposta a molte domande. Domande importanti che mi trascinavo da mesi prima, ma a cui non sapevo rispondere, una di queste è: cos’è per me la felicità? Quando sono davvero felice?
Penso che ognuno debba trovare la propria risposta, io ero in cerca della mia.
E in quei giorni, quando la felicità l’ho davvero sentita, grande e travolgente, là, a Lisbona, ho trovato la mia risposta.
Sono stata davvero felice di aver deciso di scommettere sulla GMG, di dire il mio “sì”. Perché quelle giornate erano dedicate a noi stessi e a Dio, allo stare insieme, all’”impregnarci” di Lui prima di ritornare nella vita quotidiana.
E poi certo, sono stati anche giorni impegnativi, in cui abbiamo fatto fatica, quando camminavamo con gli zaini pesanti in spalla per esempio o quando ci ritrovavamo stipati come sardine nei tram…ma la fatica era ricompensata da una gioia più grande, la gioia di trovarmi lì, con voi, i miei compagni, e di essere certa che Dio in quei momenti, in ogni momento, era in mezzo a noi.
E.