Don Domenico Pincelli

Don Domenico Pincelli nasce ad Arco (TN) il 7 aprile 1925. Il padre muore quando Domenico ha 11 anni e la madre è in attesa del settimo figlio. Nello stesso anno entra in Seminario a Trento e viene ordinato sacerdote il 29 giugno del 1949. Appena iniziato il servizio in parrocchia si ammala di una grave forma di tubercolosi, che lo accompagnerà per circa 10 anni, impedendogli il consueto percorso nell’attività pastorale. Don Domenico mette la sua vita a disposizione di Dio nella preghiera, nello studio e nell’accompagnamento dei malati, esercitando e sviluppando il carisma della misericordia.

Il 3 giugno 1979 incontra i coniugi Paolo ed Eliana Maino, con i quali condivide la stessa passione per Gesù in una singolare comunione di vita, che diventa il nucleo fondativo dell’Associazione. Avverte da subito che il suo ministero era fare il prete: «Io voglio fare il prete, alla comunità ci pensate voi». Ha sempre vissuto la libertà dal ruolo e dal potere.

Fa della misericordia di Dio la sua ragione di vita, usando del confessionale per comunicare il perdono incondizionato di Dio e testimoniandone la paternità nell’accoglienza paziente e senza riserve delle molte persone che si rivolgono a lui. Muore il 20 giugno 2003, e molti testimoniano l’efficacia della sua intercessione.

Paolo e Eliana Maino

Sposati nel 1973, cinque anni dopo fanno una forte esperienza di Dio che stravolge le loro vite e i loro progetti. Gioia, pace profonda, amore per la Parola di Dio, desiderio di seguire e testimoniare Gesù Cristo risorto e vivo diventano il senso della loro vita e del loro matrimonio. Il 3 giugno 1979 incontrano don Domenico Pincelli. Tra loro nasce una grande sintonia e un grande affetto e si riconoscono nella stessa sete di vivere una fede concreta, incarnata nella quotidianità e aperta alla missione. Vivranno insieme fino alla morte di don Domenico.

Altre persone si riuniscono per pregare secondo la spiritualità del Rinnovamento Carismatico nella loro casa, che diventa un luogo di accoglienza e condivisione.

Eliana lascia il lavoro, si forma come Counselor e, attingendo alla sapienza della Chiesa, cura e approfondisce l’accompagnamento personale «per una crescita nella libertà e nella responsabilità affinché “nessuno cammini da solo”» (Statuto art. 16 §1). Paolo riprende gli studi, fino al dottorato in Teologia, per poter annunciare il Vangelo in modo competente ed efficace. Nel 1995 fonda l’Associazione Via Pacis Onlus, per dare concretezza alla carità verso i  poveri e promuovere una cultura della condivisione e della pace. Nel 2018 viene chiamato a far parte del Servizio internazionale di comunione di CHARIS, organismo della Santa Sede che riunisce le realtà carismatiche cattoliche, e dal 2021 al 2023 è a Roma, assieme a Eliana, come segretario di CHARIS.

Nel 2019 Paolo ed Eliana lasciano i ruoli di governo e proseguono la riflessione sul carisma, le sue radici e il suo fondamento, come essere custodi della visione-chiamata originaria e lasciarsi interrogare dai segni dei tempi, perché il seme possa continuare a portare frutto.

In ricordo di don Domenico