1925 – 2025

centenario della nascita del co-fondatore di Via Pacis

100 anni fa, il 7 aprile 1925, nasceva DON DOMENICO PINCELLI, sacerdote di Arco (TN), uno dei fondatori di Via Pacis.

Celebrare questo anniversario non è semplicemente ritornare al passato, altrimenti corriamo il rischio di chiuderlo in un museo, o in un album di foto che diventano sempre più sbiadite.
Ricordare davvero don Domenico è ricevere il suo testimone per passarlo ad altri (il testimone è quel bastone di legno che si usa per la corsa a staffetta): ognuno fa una parte della corsa, ma si vince insieme.
Questo testimone, in realtà, è un dono, un carisma, che rimane dono solo se si dona, e mentre si dona non rimane come prima, ma si trasforma, si abbellisce, si espande.

Il dono che ci ha trasmesso è innanzitutto l’amore per la Parola del Signore: don Domenico ci ha sempre mostrato che di essa ci si poteva fidare, che era viva, che era il Signore stesso. In essa tu puoi incontrare il tuo Dio, sempre, anche quando ti senti indegno o disperato.

«Il Signore è al mio fianco come un prode valoroso», scrive il profeta Geremia, e si fida e si affida. Don Domenico ha sperimentato il limite (della salute, della delusione, della disperazione) ed ha creduto nella bontà e tenerezza di Dio e nella sua forza. Ed ha insegnato che è possibile fare altrettanto.

Don Domenico ha preso sul serio il peccato e il perdono, stando giornate intere in confessionale, annunciando che la Grazia è più grande del peccato. Per questo si può sempre ricominciare.

Don Domenico…

Don Domenico ha un sorriso misericordioso.
Ha un sorriso che non giudica, un sorriso che parte dal cuore, cola dagli occhi e si adagia sulle labbra.

Don Domenico ha un sorriso mite, un sorriso profumato di pace.
Ha un sorriso come una chiave: apre le porte del tuo cuore, anche quelle delle camere più buie.

Don Domenico ha un sorriso che bacia la tua parte ferita e ti fa tornare bambino quando un bacio era la cura per ogni dolore.

Don Domenico ti ascolta con gli occhi azzurri pieni di Dio e, mentre parli, ha un sorriso dolce e sicuro come un abbraccio dopo un brutto sogno.

Don Domenico ha il sorriso grato di chi fa di ogni difetto un dono.
Ha un sorriso sornione, un sorriso che ride, un sorriso che ti mette di buon umore. Ha un sorriso di perdono per ogni tua lacrima di peccato.

Don Domenico ha un sorriso rilassato, quando il rosario gli cade di mano e sai che si è addormentato nel mezzo della sua adorazione instancabile. È un sorriso consapevole e saggio, un sorriso caparbio che non vacilla mai.

Don Domenico è un uomo semplice, un prete traboccante dell’amore di Dio e impastato di Spirito Santo.

Don Domenico ha il sorriso (dei figli) di Dio.

Daphne Squarzoni