A che punto è il Sinodo?

Penso che molti di noi si facciano questa domanda, avendo forse già partecipato a varie fasi in Via Pacis, in diocesi o in parrocchia. Mi appoggio allora all’intervento in Vaticano del Cardinale Mario Grech (segretario generale del sinodo) del 26 agosto 2022.

Nella prima fase – diceva – «il processo sinodale appariva come una pagina bianca affidata al discernimento nello Spirito delle Chiesa locali». In vari modi è stato consultato il Popolo di Dio e su questa base i Vescovi delle varie conferenze regionali si sono riuniti per un primo discernimento. Ora, «un gruppo qualificato di esperti si riunirà a breve per redigere un Documento di sintesi che avvierà la fase continentale». Questa è l’agenda dei lavori.

«Non ci illudiamo – continuava il Cardinale – che il principio della consultazione sia stato applicato con la stessa cura in tutte le Chiese», ma quanto è emerso ovunque è il bisogno di autenticità, di guarigione, di essere comunità. Ma «per capire il processo sinodale bisogna pensare a una circolarità feconda di profezia e discernimento». Cosa significa? Significa che ogni profezia va sottoposta a discernimento. E noi lo sappiamo bene. Infatti, «se tutti sono profeti nel Popolo di Dio (Nm 11,29), non ogni cosa detta è voce dello Spirito: bisogna cogliere dentro il suono delle voci la voce dello Spirito»
Da quanto emerso nelle Conferenze Episcopali del mondo, la Segreteria del Sinodo elaborerà un Documento di sintesi. «L’Assemblea Continentale potrà avviare il suo compito di lettura critica del Documento sulla base delle osservazioni provenienti dalle Chiesa».

Concludeva così il Cardinale: «Chiunque può rendersi conto di come l’atto di restituzione sia in grado di attivare la dinamica sinodale attraverso la circolarità tra i soggetti e i livelli della vita ecclesiale. Noi siamo fiduciosi che, nonostante le difficoltà nel tradurre in atto uno stile sinodale, dove siamo tutti apprendisti, i segnali di un cambio di mentalità già si vedono».

 

T. Civettini
Rubrica La chiesa universale,
dal Blog Storie, incontri, parole sulla Via della Pace

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