Tutto inizia con mio fratello che mi convince, o “obbliga”, non lo so, a partecipare a questa esperienza di fede con giovani della mia e della sua età.
30 dicembre 2023
Arrivo e da subito sento un’aria strana, un’aria che non avevo mai sentito prima, potrei dire un’aria di fraternità, ma quella vera.
Facciamo i primi momenti di canto e di preghiera insieme e da lì io mi butto senza paura, con la voglia di conoscere nuove persone e di conoscere Dio.
Oltre ai momenti di meditazione e di preghiera, ovviamente ci sono i momenti per il gioco e lo stare insieme, davvero belli, ma devo dire che il momento che mi ha toccato di più è stato quando Eliana e Paolo hanno parlato della Parola di Dio. Da lì ho iniziato a capire che il Signore stava entrando nella mia vita, ma non era ancora arrivato il mio momento.
31 dicembre 2023
Sveglia, per fortuna non troppo presto. Dopo colazione si fanno alcuni momenti di preghiera tutti insieme, poi la contemplazione di alcuni brani della parola di Dio, in un tempo personale per leggere e capire quello che Dio ci stava dicendo e quello che noi stavamo cercando dalla vita in quel momento.
Nel pomeriggio siamo andati a Messa e il mio umore era completamente cambiato, mi stavo preparando a qualcosa di più grande, qualcosa che non avevo mai provato prima.
Arrivata la sera, dopo aver cenato e chiacchierato abbiamo iniziato un bellissimo tempo di preghiera, durato circa 3 ore (a me sono sembrati 30 minuti, e invece no: erano proprio 3 ore!). Io mi sono totalmente aperto a Dio. Quando abbiamo chiesto al Signore: “Signore, se ci sei batti un colpo”, lui lo ha battuto, eccome se lo ha battuto.
Ecco che a un certo punto vedo la fiamma di una candela, che era effettivamente lì, difronte a me, e sento che questa fiamma arde per me e mi dice di avvicinarmi. Non avevo ancora capito come, ma al momento della benedizione personale data a me da Eliana mi sono totalmente abbandonato al Signore, sentivo la Sua mano sopra il mio cuore, la sentivo così forte che il mio battito è aumentato da un momento all’altro e sono scoppiato in lacrime.
Ricevuta la benedizione torno al mio posto tremando. Sento di essere pieno di fede e con una nuova vita, non sentivo da molto tempo questa sensazione. Mi sono seduto tremando, ed ecco che rivedo quella candela di fronte a me: questa volta la fiamma è quasi spenta ed è allora capisco che lo Spirito Santo è entrato in me. Dio me lo ha fatto capire grazie a una candela e ad una fiamma.
Non riesco a dormire, vado in cappella e prego il Signore mio Dio e lo ringrazio perché mi ha dato un’altra possibilità. Grazie Signore.
1° gennaio 2024
Ultimo giorno, nonché primo dell’anno. Sento già dal mattino una felicità dentro di me che non sentivo da tantissimo tempo.
Verso metà mattinata inizia il momento di preghiera ed è lì che veramente sento di essere pieno, nuovo, perché è come se tutto questo pregare, aprirsi, fosse tutto naturale, ma prima del 31 sera per me non lo era.
Lo stare insieme, il condividere la fede e l’ascolto del Signore mi hanno fatto rinascere, forse si può dire che sono rinato a vita nuova, che sono rinato in Cristo.
Devo davvero ringraziare tutti i ragazzi, tutti gli animatori e anche i cuochi, perché mi hanno trasmesso l’amore di Dio, mi hanno toccato il cuore. Dio mi ha toccato il cuore.
Andando via ho lasciato un pezzo di me in ogni persona che ho incontrato, quindi grazie, grazie Signore.
Gabriele Mazzoli