Don Domenico, una traccia nel mio cuore

Era dicembre del 2002 quando fui ricoverata all’ospedale di Riva del Garda per essere operata di un tumore al seno. Lì conobbi don Domenico; erano le 17 quando entrò nella mia stanza, ero da sola e lui si sedette vicino al mio letto. Gli raccontai delle mie paure e lui, sorridente, anche se mi sembrava molto stanco, mi incoraggiò, infondendomi fiducia in Colui che tutto sa e provvede.

Avevo un rosario in mano e lo recitammo assieme. Poi mi parlò del progetto dell’adozione a distanza dei bambini poveri delle Filippine, sostenuto dall’Associazione Via Pacis, a cui aderii con gioia, e che tutt’ora continuo. Il giorno dopo non lo vidi e chiesi informazioni: don Domenico non stava bene. Pochi mesi dopo sarebbe morto. Questa breve esperienza con lui ha lasciato una traccia profonda nel mio cuore.

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Don Domenico, ricordo…