Giornata mondiale della pace 2025 – Il disarmo del cuore

Papa Francesco, nel suo ampio e articolato messaggio per la Giornata Mondiale della Pace 2025 dal titolo RIMETTI A NOI I NOSTRI DEBITI, CONCEDICI LA TUA PACE, si rivolge «ad ogni donna e uomo, in particolare a chi si sente prostrato dalla propria condizione esistenziale, condannato dai propri errori, schiacciato dal giudizio altrui e non riesce a scorgere più alcuna prospettiva per la propria vita».

Nel 2025 la Chiesa Cattolica celebra il Giubileo, «un evento che ci spinge a ricercare la giustizia liberante di Dio su tutta la terra» e ci esorta a metterci in ascolto del grido disperato di aiuto che si leva da più parti della terra, «per sentirci chiamati, tutti, insieme e personalmente, a rompere le catene dell’ingiustizia per proclamare la giustizia di Dio».

Per il Papa la pace diventa possibile «quando ci riconosceremo finalmente tutti figli del Padre e, davanti a Lui, ci confesseremo tutti debitori, ma anche necessari l’uno all’altro, secondo una logica di responsabilità condivisa e diversificata».

Dopo aver indicato con la consueta lucidità gli ostacoli alla pace del nostro tempo e suggerito le necessarie vie per costruirla, Papa Francesco conclude esortando al “disarmo del cuore”: «Cerchiamo la pace vera, che viene donata da Dio a un cuore disarmato: un cuore che non si impunta a calcolare ciò che è mio e ciò che è tuo; un cuore che scioglie l’egoismo della prontezza per andare incontro agli altri; un cuore che non esita a riconoscersi debitore nei confronti di Dio e per questo è pronto a rimettere i debiti che opprimono il prossimo; un cuore che supera lo sconforto per il futuro con la speranza che ogni persona è una risorsa per questo mondo».

In sintonia col pensiero del Papa, l’Associazione Via Pacis che, come ha ricordato il Cardinale Farrel nel suo saluto per l’Assemblea Generale 2024, «porta nel suo DNA il carisma di aprire vie di dialogo e di pace», organizza e promuove la Preghiera Internazionale per la Pace nella Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, il 23 gennaio prossimo ad Arco (TN).

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