“Dai giorni di Giovanni Battista fino ad ora il Regno dei Cieli subisce violenza e i violenti se ne impadroniscono” (Mt 11,12).

Ma come? Gesù non è forse sempre mite, dolce, sorridente, accogliente?

Gesù è come ci viene raccontato nei Vangeli. Non facciamoci di lui un’immaginetta solo consolante, altrimenti, quando leggeremo frasi come questa, saremo tentati di dire in cuor nostro: questo non mi piace, passiamo oltre!

Gesù, aiutami ad essere un tuo discepolo, a stupirmi e anche a inquietarmi nell’ascoltarti. Aiutami a riconoscerti quando accogli il lebbroso e l’adultera, ma anche quando ti arrabbi e rovesci i tavoli dei cambiavalute nel tempio. Papa Francesco, non molto tempo fa, ebbe a dire che, quando lo Spirito Santo soffia, inevitabilmente, qualche tavolo viene rovesciato…

Chi sono però i “violenti” di cui parla il Vangelo? Sono coloro che non stanno a guardare dalla finestra, lamentandosi del tempo, della gente e della cattiva sorte. Sono coloro che rischiano e vendono tutto e, pieni di gioia, comprano il campo che nasconde il grande tesoro.

Tiziano Civettini