Il fuoco della speranza

La speranza è l’unica cura all’oppressione che i fallimenti, le difficoltà e le situazioni angosciose di cui veniamo a conoscenza causano in noi. È l’unica possibile soluzione al blocco che questa angoscia comporta.

La speranza non è passiva, non significa aspettare che il futuro migliori da sé. La speranza è attiva, è quel fuoco che ci spinge ad agire, a fare tutto ciò che possiamo per continuare ad andare avanti. Ci porta a ribellarci all’angoscia e non arrenderci ad essa. A fare un passo avanti, per quanto piccolo, nonostante ogni difficoltà. Senza speranza siamo in preda all’angoscia e siamo bloccati, impediti a vivere davvero.

Ma come possiamo mantenere e alimentare la speranza nei momenti più bui? È impossibile da soli, abbiamo bisogno di qualcuno che ravvivi quel fuoco che alimenta le nostre vite, abbiamo bisogno di un soffio di speranza dall’esterno. Le persone al nostro fianco possono farlo, e sono fondamentali in questo: dobbiamo circondarci di persone che diano speranza nel futuro e in noi stessi. Tuttavia, c’è una fonte ancora superiore: il Signore è il Dio della speranza. Se lo cerchiamo, Egli fa il tifo per noi in ogni momento e ci sprona ad andare avanti. Ha un desiderio di gioia per ognuno di noi (come dice una canzone: “i Suoi progetti per noi sono l’amore più grande“) e ci fornisce tutti gli strumenti e le opportunità per raggiungerlo. Indipendentemente da quante volte sbagliamo o perdiamo la strada, Lui è pronto a darci un’altra possibilità per ripartire e rimetterci in carreggiata.

 

di Gabriele Pernici

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