Il vero senso dell’Assemblea Generale di Via Pacis non è l’adempimento burocratico da farsi ogni cinque anni, come da Statuto; non è l’organizzazione di un “election day” per rinnovare i ranghi di coloro che governeranno l’Associazione nei prossimi anni; non è una semplice convention o un meeting in cui si possono incontrare relatori illustri e ascoltare insegnamenti interessanti.
Il senso vero è quello di un evento ecclesiale e spirituale che vede convocati innanzitutto i membri che, dal 2019 ad oggi, hanno ricoperto incarichi di governo ciascuno nel proprio ambito (cioè si sono messi a servizio di tutti gli altri fratelli e sorelle sparsi nel mondo), e alcune altre persone, elette dalle Comunità, che hanno dato la loro disponibilità a mettersi in gioco per comprendere il momento attuale in cui vive Via Pacis e cosa vuole il Signore, oggi, da tutti noi.
Sarà
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un evento ecclesiale
nel quale ci si confronterà in stile sinodale per decidere insieme;
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un’esperienza spirituale di ascolto dello Spirito Santo
per discernere quali altri passi ci aspettano nel prossimo quinquennio.
Facciamo nostra fin d’ora la grande preghiera sinodale della Chiesa “ADSUMUS SANCTE SPIRITUS”:
Siamo davanti a te, Spirito Santo.
Vieni e prendi casa nei nostri cuori; insegnaci la via da seguire e come dobbiamo percorrerla. Siamo deboli e peccatori, non lasciare che promuoviamo il disordine.
Non lasciare che l’ignoranza ci porti sulla strada sbagliata, né la parzialità influenzi le nostre azioni.
Fa che troviamo in Te l’unità, in Te che sei all’opera in ogni luogo e in ogni tempo, nella comunione del Padre e del Figlio. Amen.
Tiziano Civettini, Vice-Presidente