Abbiamo bisogno che lo Spirito ci dia occhi nuovi. apra la nostra mente e il nostro cuore per affrontare il momento presente e il futuro con la lezione appresa: siamo una sola umanità. Nessuno si salva da solo. Nessuno.
Quando usciremo da questa pandemia, non potremo continuare a fare ciò che stavamo facendo e corna lo stavamo facendo. No, sarà tutto diverso. Tutta questa sofferenza non sarà servita a nulla se non costruiremo tutti insieme una società più giusta, più equa, più cristiana, non di nome, ma di fatto, una realtà che ci porti a una condotta cristiana. Se non lavoreremo per porre fine alla pandemia della povertà nel mondo, alla pandemia della povertà nel paese di ognuno di noi, nella città dove vive ognuno di noi, questo tempo sarà stato invano.
Dalle grandi prove dell’umanità, e tra queste la pandemia, si esce migliori o peggiori. Non si esce uguali. Io vi chiedo: Come volete uscirne voi? Migliori o peggiori?
Ed è per questo che oggi ci apriamo allo Spirito Santo affinché sia Lui a cambiare d nostro cuore e ad aiutarci a uscirne migliori.
Dalla Rivista Sulla Via della Pace n° 59,
tratto dal messaggio di Papa Francesco alla veglia di Pentecoste di CHARIS 2020