La Parola di Dio, gettata con larghezza nel cuore degli uomini dal Seminatore, trasuda vita, dona vita, se accolta nel cuore. Ed è l’ascolto che permette al seme di raggiungere le profondità del cuore.
Durante la serata di venerdì 10 novembre dal titolo “La Parola al Centro”, la voce entusiasta del professor Gregorio Vivaldelli ci ha fatto sentire come Maria, la sorella di Lazzaro che, come racconta il Vangelo, «sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola».
Come lei, ci siamo seduti ai piedi di Gesù ad ascoltare cosa voleva dire Dio al cuore di ciascuno.
Come lei, per una sera abbiamo «scelto la parte migliore», (buonissima!) preoccupandoci di una sola cosa: ascoltare.
Ascoltare la Parola di Dio è portare Gesù in casa; aprire la porta ad un Amico che davvero può cambiarti la vita, perché Lui è la Vita! Un ascolto che deve crescere in noi: possiamo dire, come il giovane Samuele del racconto biblico, «Parla Signore, che il tuo servo ti ascolta». Un ascolto che va scelto, come stile di relazione con Dio e con gli altri.
Il professor Vivaldelli ha scavato in profondità nel capitolo 13 del Vangelo di Matteo, dai versetti 1 al 23 (la parabola del seminatore). Ci ha trasmesso la fiducia che, anche se il nostro cuore è simile alla strada, al sasso o avvolto dai rovi, la Parola di Dio è per tutti. Il seminatore non esclude nessuno, perché a tutti vuole donare Parole di vita e di eternità. Per essere terreno buono, terra feconda, siamo chiamati a trovare un tempo nelle nostre giornate per ascoltare la Parola di Dio. Il professor Vivaldelli ci ha invitati a darci delle priorità, a curare l’interiorità, evitando la superficialità. Se la “visiteremo” con costanza, come ci hanno fin dall’inizio insegnato i fondatori di Via Pacis, la Parola trasformerà la nostra storia quotidiana in gioia… e in fondo al nostro cuore (ma forse non così in fondo) siamo tutti assetati di gioia.
Lucia Romani
Prossimi appuntamenti:
La Parola al centro – 19 aprile 2024, ore 20:30 presso il Centro Internazionale Via Pacis