Nessuno cammini da solo

Nella storia di una persona (e di un gruppo sociale o ecclesiale), può essere che la vita conceda un tempo luminoso, in cui le cose sembrano chiare e le strade da seguire certe e diritte. Ed è giusto così. Ma sarebbe un inganno credere, e far credere, che sarà sempre così.

Mano a mano che, per forza o per scelta, si affrontano le sfide della complessità, che siamo tutti chiamati ad abitare, ci è data un’altra stagione, non meno bella, ma più difficile: è il tempo per scegliere e decidere, cioè per tagliare, per abbandonare, per cambiare. È il tempo in cui abbiamo bisogno che qualcuno ci stia al fianco, ci accompagni, in quello che la Bibbia descrive come un camminare di notte in una valle senza luci, insidiosa e paurosa.

Per Via Pacis l’accompagnamento è stato una priorità fin dall’inizio, quando la casa di don Domenico, Paolo ed Eliana era sempre aperta all’accoglienza e all’ascolto. Nello Statuto all’art. 16 si legge: «Una delle priorità dell’Associazione Via Pacis è l’accompagnamento personale dei propri membri per una crescita nella libertà e nella responsabilità affinché “nessuno cammini da solo”».

Assieme alla fondatrice Eliana Aloisi, alcuni membri che svolgono questo servizio in Via Pacis hanno partecipato dal 30 gennaio al 3 febbraio 2023 alla​ Settimana di Studio​ ​sull’accompagnamento spirituale nei Movimenti e Nuove comunità presso la Pontificia Università della Santa Croce a Roma.

L’iniziativa era rivolta principalmente ai membri di movimenti ecclesiali e nuove comunità coinvolti nell’accompagnamento spirituale dei fedeli, per riflettere su possibilità, sfide e questioni aperte, ponendo l’accento sul rispetto “quasi sacrale” della persona e della sua libertà. Come dice Papa Francesco, «colui o colei che accompagna non si sostituisce al Signore, non fa il lavoro al posto della persona accompagnata, ma cammina al suo fianco, la incoraggia a leggere ciò che si muove nel suo cuore, il luogo per eccellenza dove il Signore parla».

Il cardinale Farrel, citando ancora Papa Francesco, nel suo intervento affermava: «Scopo di ogni accompagnamento è condurre sempre più verso Dio in cui possiamo raggiungere la vera libertà».

 

M. L. Toller
Rubrica La chiesa universale,
dal Blog Storie, incontri, parole sulla Via della Pace

Articolo precedente
Francesco, Benedetto e la croce
Articolo successivo
Vocazione? Si, grazie!