Nel fine settimana dal 12 al 13 ottobre si è svolto presso il Centro internazionale Via Pacis di Arco (TN) il Seminario di pacificazione interiore “IL SAPORE DELLA LIBERTÀ” dedicato al tema Riconciliarsi con sé stessi.
Per i circa quaranta partecipanti di ogni età, a partire dai sedici anni, è stata “un’esperienza intensa e meravigliosa.” racconta M. “Già dal primo giorno, si è creato tra i presenti un clima di accoglienza e fraternità che ha favorito l’apertura all’ascolto della relatrice, Eliana Aloisi (fondatrice di Via Pacis col marito Paolo Maino e don Domenico Pincelli), che ci ha accompagnato nelle stanze più nascoste della nostra storia, quella storia che ha condizionato e può condizionare tuttora il nostro presente definendo il nostro carattere, inclinazioni, relazioni, emozioni, chiusure o aperture…”
Uno dei partecipanti, alla fine del weekend, condivide:
«Decidere di guardare in faccia le ferite del proprio cuore, quelle che ci hanno segnato e continuano a condizionare il nostro modo di pensare e agire, può essere doloroso e, a tratti, faticoso.
Ma scegliere di perdonare – sé stessi e gli altri -, di accogliere la parte malata, disabile, di noi, quella che vorremmo eliminare dalla nostra vita, consente di cominciare a riassaporare quella libertà che sola è in grado di donare pace: alle nostre relazioni, a un passato che ci opprime, a un presente che ci sfugge e a un futuro che ci inquieta.
Il perdono ha la capacità di disinnescare il male, di togliergli forza, fino a trasformarlo dall’interno e far sì che le ferite che ha provocato non siano più il ricordo di un’offesa, ma un memoriale di salvezza.
Ripercorrere insieme ciò che ha segnato la nostra vita, accoglierlo e integrarlo nel proprio vissuto, ci permette di recuperare una parte preziosa di noi stessi: quella debolezza che ci rende così umani, così uguali, liberandoci dal peso di una perfezione disumanizzante».
Sono state giornate di scoperta e “allenamento” dello sguardo d’amore verso se stessi…racconta un altro partecipante:
«Guardarsi con gli occhi di Dio: è questa l’esperienza che si fa durante il Seminario di pacificazione. Ripercorrere la propria storia e i propri ricordi alla luce dell’amore di Dio, guardare con gli occhi di Dio alle situazioni più sofferenti e alle ferite più grandi della propria vita. È questo “l’esercizio” che si inizia a fare durante questi giorni, un misto di abbandono docile e di volontà ferma, perché non sempre siamo sicuri di voler guardare da vicino alcune situazioni nel nostro passato che ci hanno particolarmente ferito. Non appena ci apriamo all’amore di Dio, scopriamo che possiamo accogliere anche la parte peggiore di noi, che possiamo scegliere di perdonare, che possiamo ricominciare a vivere.
È l’inizio di un percorso, di un cammino fatto di alti e bassi, pieno di “visite” ai periodi più bui della nostra vita, ma guardandoci con la tenerezza di Gesù scopriamo che nulla è perduto, nulla di noi è tanto brutto da non poter essere accolto dall’amore di Dio».
È stata, per tutti, un’esperienza di ritrovata leggerezza, con il desiderio di ripartire dalla nostra quotidianità per essere persone più coscienti delle nostre ricchezze e povertà, con quel desiderio di guardarci dentro, ascoltare maggiormente le nostre emozioni e scegliere ancora il perdono.
La misericordia di Dio su di noi, il sentirsi amati solo perché figli, se da una parte ci spiazza, dall’altra ci dona la grazia di uno sguardo misericordioso verso i nostri errori e quelli degli altri. E ci scopriamo immersi in una pace che trabocca anche fuori di noi.
Prossimo seminario, dal tema “Riconciliarsi con gli altri”: 1 e 2 FEBBRAIO 2025
Centro Via Pacis, Arco (Tn)