In uno dei viaggi nelle comunità della Colombia ho conosciuto Hernan, un clochard dalla barba bianca incolta, i capelli lunghi. Aveva 68 anni e da cinque viveva su un marciapiede; non ha mai avuto un lavoro fisso. Ha vissuto tutta la vita con la madre e quando questa è morta, si è ritrovato solo, senza parenti, senza lavoro, senza casa. Da allora vagava per la città in cerca di aiuto. Prima di salutarci ci ha detto: Erano settimane che nessuno mi rivolgeva la parola.
Hernan mi ha insegnato come le relazioni umane siano più importanti del denaro, del benessere; sono quel tesoro di umanità che abbiamo perso. Attraverso le relazioni si dà dignità, si prende coscienza delle potenzialità dell’altro.
Nel clima del nostro tempo, in cui l’IO è il centro del mondo e i cuori sono sotto anestesia, credo sia importante prendere coscienza che è una grazia e un dono poter camminare insieme, in una realtà comunitaria. La vocazione cristiana è vocazione alla responsabilità, al farsi carico dell’altro, a donare tempo, a inserirsi nella storia del proprio quartiere, della propria città, per cercare di portare quel seme di speranza, di pace, di Dio.
Paolo Maino, fondatore dell’Associazione Via Pacis