Sinodalità, stile da imparare, dono da chiedere

La parola greca synodos è composta da due termini che significano “con” e “strada”: è quindi il “camminare insieme” dei discepoli di Gesù. È dunque un metodo e uno stile di relazioni da riscoprire e concretizzare. Il Sinodo universale si è aperto a Roma il 9 ottobre 2021.

Si svolge per tappe o fasi:

  • la fase narrativa (2022-23) in cui è stato dato spazio all’ascolto e al racconto della vita delle persone, delle comunità e dei territori.
  • la fase sapienziale (2023-24) in cui le comunità, insieme ai loro pastori, s’impegnano in una lettura spirituale delle narrazioni emerse nel biennio precedente, cercando di discernere “ciò che lo Spirito dice alle Chiese”. Saranno coinvolte le Commissioni Episcopali, gli Uffici pastorali, le Istituzioni teologiche e culturali.
  • la fase profetica culminerà nel 2025. A partire dal 2025 verranno assunte alcune scelte evangeliche, frutto del cammino svolto, da incarnare nella vita delle comunità.

Per Papa Francesco, la sinodalità e ciò che lo Spirito Santo vuole nella Chiesa per il terzo millennio. È lo stile che deve permeare tutte le relazioni e le decisioni. È ciò che caratterizza la comunità dei fratelli e delle sorelle in Cristo che è la Chiesa. È uno stile da imparare, avvalendosi di tutti gli aiuti spirituali, della sapienza della Chiesa e delle acquisizioni delle scienze e della cultura contemporanee.

È un dono da chiedere. Per questo, ci è consegnata la preghiera “adsumus Sancte Spiritus”:

Siamo davanti a Te, Spirito Santo,
mentre ci riuniamo nel Tuo nome.
Con Te solo a guidarci,
vieni e prendi casa nei nostri cuori;
insegnaci la via da seguire
e come dobbiamo percorrerla.
Siamo deboli e peccatori,
non lasciare che promuoviamo il disordine.
Non lasciare che l’ignoranza ci porti sulla strada sbagliata
né che la parzialità influenzi le nostre azioni.
Fa’ che troviamo in Te la nostra unità
affinché possiamo camminare insieme verso la vita eterna
e non ci allontaniamo dalla via della verità
e da ciò che è giusto.
Tutto questo chiediamo a te,
che sei all’opera in ogni luogo e in ogni tempo,
nella comunione del Padre e del Figlio,
nei secoli dei secoli. Amen

di Tiziano Civettini

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