Tutti noi desideriamo un mondo di pace, desideriamo che non ci siano più guerre, che gli uomini riescano a vivere senza farsi del male a vicenda. Ma io, come posso lavorare per la pace? Come posso fare in modo che la pace, prima di tutto in me e poi attorno a me, diventi realtà e non sia solo un’utopia?
Una delle cose che posso fare è trovare/cercare la pace restando nella mia quotidianità, nel mio mondo reale fatto di lavoro, di studio, di casa, di rapporti, di fatica, di gioia, di dolore, di compassione, di tensione, di amarezza, di malattia, di pigrizia…
Agisci nel tuo quotidiano nel lavoro, con una parola, con una preghiera, con un saluto, con un sorriso, con un perdono, la tua vita si riempie di gesti di pace e ci penserà Dio a farli fruttificare al momento opportuno.
Io devo essere attento che dentro me non si raffreddi il desiderio di pace. Devo solo essere attento a non rassegnarmi a tirare i remi in barca, devo stare attenta a non aspettare che siano gli altri a fare. Devo solo essere attento a non limitarmi a sopravvivere…