Tutti possono sottoscrivere un’Adozione a Distanza: singoli, coppie, famiglie, gruppi, scuole, enti pubblici, associazioni di qualunque tipo, parrocchie, aziende.
Chi vuole sostenere un bambino del Sud del mondo, desidera contribuire a porre fine a una spirale di povertà e s’impegna ad agire in modo concreto, attivando una relazione di amicizia che va al di là della distanza chilometrica.
Domande più frequenti (FAQ)
La procedura è molto semplice e si può fare in vari modi:
- Recarsi presso il Centro Internazionale di Arco, via Monte Baldo 5 (Tn)
- Inviare un e-mail di richiesta all’indirizzo: solidarieta@viapacis.info
- Compilare il form che si trova a questa pagina.
In tutte queste modalità il sottoscrittore avrà modo di chiedere notizie dettagliate e ricevere la documentazione relativa all’adozione.
L’impegno economico richiesto è di 26 euro al mese, con possibilità di attivare una disposizione bancaria o postale con versamenti che possono essere mensili, trimestrali, semestrali o annuali.
All’atto della sottoscrizione, tra la documentazione, viene consegnato anche un foglio con tutte le indicazioni pratiche a questo riguardo.
Attualmente, l’Associazione Via Pacis ha attivato l’Adozione a Distanza individuale nelle Filippine, dove opera suor Rosanna Favero con l’aiuto di tutta la Congregazione delle Ancelle Missionarie del Santissimo Sacramento e i vari collaboratori nei villaggi in cui vivono i bambini in adozione.
Ogni 3 mesi circa, la referente locale fornisce nuove schede: viene data l’urgenza ai casi più gravi. Il benefattore può esprimere una preferenza circa il sesso del bimbo
Al momento della sottoscrizione, al benefattore viene consegnata una scheda contenente tutti i dati anagrafici del bambino e una foto, qualche notizia sulla famiglia e una piccola descrizione del villaggio in cui il bimbo abita.
Suor Rosanna e i suoi collaboratori s’impegnano ad inviare, almeno una volta all’anno, una lettera in cui si racconta qualcosa dell’anno appena trascorso; informazioni accompagnate anche da una letterina ed un disegno e, non meno importante, da una fotografia del piccolo. In questo modo ogni biglietto risulta unico.
Se il bambino fosse troppo piccolo per fare tutto da solo, sarà aiutato da altri membri della famiglia; è un’occasione per tutti loro di essere grati e riconoscenti per quanto hanno ricevuto.
La vita nei Paesi in via di sviluppo è decisamente meno cara che nella nostra ricca Europa, quindi sono sufficienti 0,85 centesimi al giorno per garantire la vita dignitosa ad un bambino e a tutta la sua famiglia. E viene spezzata, così, una pesante catena di povertà!
Con l’aiuto del Referente in loco, Via Pacis assicura: cibo nutriente ed acqua pulita, vestiario, tutto ciò che è necessario per la scuola (pagamento delle tasse d’iscrizione, materiale scolastico, uniformi, trasporti…), cure mediche. Tutto questo avviene in due momenti specifici all’anno (a Natale e verso giugno). Naturalmente, tutti i collaboratori sono attenti alle necessità quotidiane dei bambini e delle loro famiglie e provvedono alle necessità straordinarie che potrebbero verificarsi.
Dall’esperienza fatta, si è visto che non è opportuno dare in gestione il denaro direttamente alle famiglie.
A Natale e al termine della scuola (nel mese di giugno) presso la missione delle Ancelle Missionarie del Santissimo Sacramento si svolge la distribuzione dei pacchi-dono con gli utensili più generali o il materiale scolastico. Per quanto riguarda il vestiario o altre spese più personali, viene consegnato un buono spesa e così è data la possibilità di scegliere i capi o gli oggetti, secondo il proprio gusto, ma solo in alcuni negozi convenzionati. Altri buoni spesa mensili sono assegnati alle famiglie per i beni di prima necessità, mentre i pagamenti delle tasse scolastiche sono effettuati direttamente dalla referente alle varie scuole.
L’Associazione Via Pacis conosce personalmente tutti i missionari a cui invia gli aiuti e garantisce sulla loro affidabilità e onestà. Con suor Rosanna Favero, referente per l’Adozione a Distanza nelle Filippine, l’amicizia si è andata intensificando e sono ormai 30 anni che le sue doti straordinarie di maternità e managerialità si coniugano alla perfezione, garantendo un puntuale raggiungimento dei risultati prefissati in ogni tipo di progetto di solidarietà in corso in quella terra.
L’Associazione si impegna a essere trasparente in tutto il suo lavoro, per qualsiasi domanda il Responsabile della Solidarietà Internazionale e i volontari rimangono a disposizione presso gli uffici del Centro Internazionale Via Pacis – Via Monte Baldo 5, Arco.
Il sostegno economico dura fino al raggiungimento dell’autonomia, quando il ragazzo/a termina gli studi e dunque inizia a lavorare. Non è raro, però, sentire dalla viva voce dei sostenitori che quel figlio adottivo continua a rimanere nel loro cuore e nella loro mente, pur non sostenendolo più materialmente. È il miracolo dell’amicizia che va oltre il tempo e la distanza!
È possibile inserire nella dichiarazione dei redditi i bonifici effettuati a favore di una onlus. Ogni anno è necessario richiedere a solidarieta@viapacis.info la ricevuta per erogazioni liberali.
L’Associazione Via Pacis trattiene € 5,00 dalla quota annuale versata, come contributo spese di gestione.
È possibile bloccare i pagamenti per qualsiasi tipo di difficoltà, previa comunicazione all’Associazione tramite telefono, posta elettronica o visita il Centro Internazionale di Arco. L’Associazione provvederà immediatamente a trovare un altro sostenitore per quel bimbo, in modo da permettergli di continuare il percorso di studi intrapreso. In ogni momento, il benefattore, una volta superate le proprie difficoltà, può, se vuole, attivare un nuovo sostegno.
Ogni semestre l’ufficio contabile effettua un controllo per verificare i versamenti. Una eventuale irregolarità viene segnalata con una comunicazione privata per conoscere le motivazioni circa il mancato pagamento. Se non perviene nessun riscontro o ci fosse l’impossibilità di proseguire con l’aiuto economico, il sostegno verrà sospeso e il bambino affidato ad un altro sostenitore.
Suor Rosanna Favero, insieme a tutta la rete dei suoi collaboratori, è molto attenta a quest’aspetto e favorisce la relazione tra i bambini e i loro sostenitori. Tutti i bambini sanno il nome e cognome del loro benefattore e lo ricordano tutti i giorni con tanta riconoscenza.
Sì, i collaboratori di suor Rosanna sono felici di fare da tramite per lettere brevi. La lingua usata nelle Filippine è il tagallo, ma è possibile anche scrivere in inglese, per facilitare il lavoro di traduzione, o in italiano.
Si raccomanda, in ogni caso, di scrivere sulla busta: Via Aerea.
Naturalmente, il benefattore non dovrà aspettarsi alcuna risposta; la mole di lavoro in missione è talmente grande che non è possibile farsi carico anche di questo impegno.
Tenendo presente che le comunicazioni postali sono piuttosto difficoltose e molto costose e c’è il rischio concreto che il pacco non arrivi a destinazione, Via Pacis invita a non fare regali tramite pacchi postali, ma di trasformare il costo dell’eventuale regalo in denaro, provvedendo ad effettuare un bonifico tramite il consueto mezzo di pagamento scelto, aggiungendo come causale la dicitura: Regalo per… (e il nome del bambino).
Questa misura ha anche il vantaggio di sviluppare l’economia locale e di far giungere ai bambini sostenuti ciò di cui hanno realmente bisogno.
Purtroppo, in zone di guerriglia e per problemi di grave disoccupazione, può capitare che le famiglie si trasferiscano in altre zone per cercare fortuna. I leaders di ogni villaggio, che tengono sotto controllo la situazione, prontamente comunicano questi spostamenti alla referente locale, la quale provvede ad informare l’Associazione, e di conseguenza il benefattore, che può scegliere di continuare a sostenere un altro bambino della stessa missione.
Le comunicazioni con suor Rosanna Favero sono molto frequenti e lei prontamente invia all’Associazione notizie dei ragazzi che hanno terminato gli studi. È cura di Via Pacis informare i sostenitori, anche se, soprattutto quando si tratta di diplomati, sono i ragazzi stessi che inviano una lettera d’informazione/ringraziamento ai loro benefattori.
La Congregazione di Suor Rosanna e i collaboratori del Sostegno a Distanza in loco riescono ad avere ancora contatti con i giovani che hanno terminato gli studi perché molto spesso s’instaurano con loro delle relazioni di solidarietà e aiuto reciproco, tuttavia non possiamo pretendere, per il carico di lavoro eccessivo, che permanga un rapporto epistolare continuativo.
I contributi che risultano essere già stati versati andranno a vantaggio dell’altro bambino affidato, se il sostenitore decide di continuare con un altro sostegno. Qualora, invece, il benefattore decida di non continuare, il denaro sarà investito in altri progetti di solidarietà che hanno a che fare con la missione in questione. L’Associazione può anche valutare la restituzione della cifra versata in eccedenza.
Sono molteplici i modi per aiutare l’Associazione Via Pacis:
- Tenersi aggiornati sulle novità della solidarietà – e non solo – che sono presenti sul portale web e sui social (IG, FB e YouTube);
- Firmare il 5×1000 a sostegno di Via Pacis onlus, azione totalmente gratuita da parte dei contribuenti che presentano, in fase di dichiarazione dei redditi, il Modello Unico o il 730. Il codice fiscale di Via Pacis onlus è: 93006880228;
- Farsi promotori di un’Adozione a Distanza – o di un altro progetto di solidarietà – tra amici e conoscenti;
- Partecipare ai vari eventi di Via Pacis il cui scopo è sensibilizzare l’opinione pubblica ai temi della pace e della solidarietà.