F. è un bambino che è stato abbandonato davanti alla porta del nostro convento. Succede tante volte perché a volte abbandonarli è l’unico modo per garantire loro un futuro. Ci siamo presi cura di lui da subito e quando chiederà dei suoi genitori lo accompagneremo in questo percorso che ha lasciato tanto dolore nel suo cuore. F. è stato adottato a distanza da dei ragazzi in Italia, lui li chiama “I miei fratelli e sorelle maggiori”. Dopo essere stato abbandonato nella sua terra ha scoperto cosa vuol dire sentirsi amato da qualcuno in un altro stato. Si sente protetto e amato e questo va a lenire le ferite grandi che si porta dentro, anche se non sembra perché è un bambino allegro. Le adozioni a distanza hanno questo potere magico di fare sentire amate le persone, nonostante i chilometri e le sofferenze che questi bambini si portano dentro