La vita oggi non è facile. Direi sempre più dura. Può sembrare strano che nel 2021, in un Paese ormai europeo, ci possano essere ancora poveri che hanno fame. Ma è così.
Sono qui in Georgia dal 1993 e da anni spero che un giorno non ci saranno più bambini che hanno fame, anziani che tra le immondizia cercano da mangiare… Ma quel giorno non è ancora arrivato.
Come tante altre volte mi mancano le parole per ringraziarvi per l’aiuto e il sostegno economico che continuamente ci date.
Scrivere GRAZIE MILLE non è sufficiente per esprimere la mia gratitudine. E non solo mia.
Vi ringrazio anche delle vostre preghiere: questa è la nostra forza. La consapevolezza che pregate per me e per i poveri della Georgia per me è importantissimo.
Padre Witold Szulczynski, referente in loco