“Pepè Calaias era un uomo che viveva lontano dalla missione e che sapeva prendersi cura dei Pigmei che abitavano nella foresta nonostante lui stesso fosse malato al cuore e ai polmoni. Quando noi andavamo verso Ouesso passavamo non molto lontano dalla sua abitazione e lui era immancabilmente seduto sul ciglio della strada e sapeva sempre indicarci la direzione da seguire per andare a soccorrere qualche ammalato. Una volta l’ho trovato che respirava davvero male. Ho dovuto combattere un po’ per portarlo in ospedale, prima di andare a prendere gli altri ammalati. Lui voleva che prima pensassimo agli altri; sempre ci chiedeva questo: prima gli altri, poi lui. Quando era al Centro per le cure stava un po’ con noi, si curava, ma non appena stava meglio, tornava a casa. Incredibile, ma anche quando era ricoverato – e non riesco a capire come facesse – sapeva chi stava male e dove si trovava, per andare a recuperarlo! Ecco perché dico che i Pigmei non hanno bisogno del telefono, sono sempre informati su tutto. Pepè Calaias è morto poco tempo fa in ospedale. È stata una persona molto importante, un’anima bella e generosa.”
-Suor Rita