Borse di studio – Kenya

Contesto

Il Kenya ha una popolazione giovane, con circa il 70% dei residenti di età inferiore a 30 anni. La capitale Nairobi ospita diversi tra i quartieri più poveri del mondo, denominati “slum”.
Sia nelle zone più povere, sia in quelle più sviluppate, emerge urgentemente il problema dell’istruzione: solo il 58% degli alunni iscritti al primo anno termina la scuola primaria, e questa percentuale diminuisce man mano che si passa ai livelli superiori. Nonostante le tasse scolastiche siano ora gratuite, infatti, le famiglie si ritrovano comunque a fronteggiare alti costi per permettere ai figli di andare a scuola: l’uniforme, le tasse d’esame, i quaderni e altro materiale scolastico, i pasti giornalieri, le strutture di alloggio e il trasporto da e per la scuola.

Alcuni bambini non iniziano proprio a frequentare la scuola, con un assenteismo molto più elevato nelle zone con una povertà elevata, oppure iniziano a frequentarla dopo alcuni anni, quando la famiglia può avere le risorse economiche per fronteggiare i contributi scolastici. La possibilità di pagare queste spese è il fattore chiave per la frequenza e uno dei motivi più comuni di abbandono scolastico, assieme alle condizioni di vita, al contesto familiare o ambientale, che non consentono sempre di proseguire gli studi.

Obiettivo

Aiutare nel percorso di studi gli studenti, su indicazione del referente in loco, con maggiore necessità per difficoltà famigliari, ambientali, economiche ecc.

“L’educazione è la più importante risorsa per un vero riscatto della miseria ed è la chiave perché una persona, una nazione possa realizzarsi pienamente” – Paolo Maino (fondatore di Via Pacis)

Costi: ogni borsa di studio è diversa e personale, in linea di massima viene suggerito un impegno di circa 500€ all’anno.

Ci scrive T.J., iscritta alla scuola superiore: “Io sono una ragazza kenyota, esposta alla povertà, ma realmente desiderosa di imparare di più, per poter un giorno specializzarmi in modo da aiutare la mia comunità”.