Lo studio che riscatta

Obiettivo

Diverse zone della città di Armenia, nel Quindio, sono ormai conosciute per la presenza di molti “hotel” in cui diverse realtà mafiose sfruttano lavoratrici sessuali, sempre più giovani e in numero crescente in questa città che raggiunge cifre enormi di povertà e disoccupazione.

Negli ultimi anni la parrocchia San Francesco D’Assisi, di Armenia, ha attivato un progetto di ascolto e accoglienza di tutte le donne che ne hanno bisogno. Dall’ascolto dei loro desideri, in particolare dal sogno di un futuro diverso per la loro vita, è nato questo progetto come risposta concreta: la possibilità di tornare a studiare.

Il progetto offre la possibilità di scolarizzazione a tutte le donne che hanno abbandonato gli studi e ora non hanno i mezzi per terminarli, dando loro la possibilità di iniziare poi a lavorare in un’altra professione che ridoni loro dignità. A chi ha già terminato gli studi di base, invece, viene offerta una formazione tecnica per diventare parrucchiera, estetista o artigiana.

In contemporanea, viene offerto un supporto volontario con un’assistente sociale, una psicologa, dei laboratori e attività, spazi di incontro in cui sentirsi accolte senza giudizio, oltre all’ accesso alle reti di servizi sociali e sanitari gestiti dal gruppo di volontari.

Beneficiari

Le tante lavoratrici sessuali della zona della parrocchia di San Francesco d’Assisi ad Armenia, nel Quindio. In linea con l’obiettivo 4 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile (Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti), questo progetto getta le basi per un futuro di inclusione e dignità, dimostrando come lo studio è un riscatto anche dalle situazioni di vita più sofferenti.