Montenegro
Sostegno scuola strati inferiori
Referente: Cecilia Galán Pinilla
ANNO DI INIZIO: 2023
CODICE: AS 451
Obiettivo
Sostenere la scuola Francisco José de Caldas nel comune di Montenegro, Quindío, che accoglie 550 studenti di età compresa tra i 5 e i 16 anni.
La società colombiana è “catalogata” in strati sociali dal’1 al 6: i più abbienti rientrano nel numero 6 e i più poveri nel numero 1, considerando come “0” i senzatetto, che in città rappresentano un numero notevole.
La scuola, situata in un quartiere di strato 1, accoglie studenti di famiglie con un’elevata vulnerabilità sociale: limitate risorse economiche, situazioni conflittuali, episodi di maltrattamento, disoccupazione, uso di droghe, violenza domestica, abusi sessuale, insicurezza sociale, malnutrizione…
In particolare, sono tantissimi i bambini che arrivano ogni giorno in classe senza aver ancora mangiato nulla, consapevoli che non riceveranno né una colazione né un pranzo: la coordinatrice della scuola, Cecilia Galán Pinilla, e gli insegnanti si impegnano quindi a portare di tasca loro qualcosa da dare agli studenti affinché non rimangano senza energie durante la giornata.
Beneficiari
I bambini più poveri della scuola Francisco José de Caldas nel comune di Montenegro, Quindío.
Scrive Cecilia Galán Pinilla, referente del progetto:
“A scuola ricevo molti bambini provenienti da famiglie di migranti, che non hanno le risorse minime per il materiale scolastico: li accogliamo con amore e affetto, ma siamo molto limitati perché non abbiamo le risorse per sostenerli nelle cose più elementari. All’interno della scuola facciamo un grande lavoro per promuovere la sana convivenza e la formazione umana, in quanto provengono da ambienti dove c’è pochissima istruzione e spesso vivono conflitti di convivenza e abbandono scolastico.
Con l´equipe di insegnanti che mi accompagna sappiamo di avere una grande missione e cerchiamo di donarci con amore per ogni bambino e ragazzo che arriva nella nostra Istituzione; lavoriamo con speranza, seminando valori, sapendo che molti di questi bambini sono più sicuri e migliori trattati a scuola che nelle loro case. Vorremmo poter sostenere alcuni dei casi più critici con cibo, materiale scolastico di base e abbigliamento, in modo che non abbandonino la scuola e possiamo evitare che cadano nelle mafie criminali che cercano di presentare loro un’altra prospettiva di vita.