Nel cuore della foresta equatoriale, distante centinaia di chilometri dalla città, c’è il distretto di Sembé, uno tra i più periferici e sofferenti dell’intero Congo Brazzaville. Lì suor Rita Panzarin e le consorelle stanno dedicando la loro vita a portare aiuti concreti, accoglienza, integrazione e pacificazione tra le popolazioni bantù e pigmea presenti sul territorio, con la collaborazione dell’Associazione Via Pacis in diversi progetti negli ambiti della sanità, istruzione, e beni primari da ormai 30 anni.
Proprio a Sembé nel 2004, in memoria del co-fondatore di Via Pacis don Domenico Pincelli, deceduto l’anno precedente, è stato costruito il Centro Sanitario don Domenico Pincelli, subito diventato l’unico punto di riferimento sanitario per i 30.000 abitanti nel territorio e per le numerose migliaia di pigmei sparsi nella foresta circostante nel raggio di 300 km.
Un centro sanitario che accoglie l’intera popolazione, senza alcuna discriminazione, con un’attenzione particolare ai bambini e alle donne incinte spesso in situazioni mediche difficili, in una struttura ben organizzata e gestita da suor Rita e i suoi collaboratori.
Spesso chiamato “il miracolo di Sembé”, l’ospedale gode di alta considerazione anche da parte del governo locale. Vista la situazione generale delle infrastrutture del Congo, infatti, questo Centro è una perla più unica che rara. Pulito e ordinato, offre numerosi servizi, tutti garantiti ai più poveri: medicina generale, pediatria, ginecologia, chirurgia, radiologia ed ecografia, trattamenti per le malattie infettive e la malnutrizione.
Questo Centro Sanitario costituisce sia la risposta alle esigenze mediche della popolazione, avvicinando anche i pigmei della foresta alla medicina occidentale, sia il punto di partenza per la pacificazione e reciproca accoglienza tra l’etnia Pigmea e quella Bantù.
è grazie a tutti voi e il vostro sostegno morale e materiale che si può andare avanti”
Suor Rita Panzarin